1. Le città dall’alto

La vista di Firenze da Piazzale Michelangelo toglie il respiro. Si arriva comodamente in auto e si può parcheggiare (a pagamento).

Per cogliere la forma particolare di Piazza del Campo a Siena bisogna salire (a pagamento) sulla Torre del Mangia, adiacente al palazzo comunale. Da lí é possibile dare uno sguardo a tutta la città e alla campagna circostante.

Anche Arezzo si può ammirare dall’alto della Torre Comunale (solo con visita guidata il sabato). Da una parte ci si affaccia sull’imponente Duomo, mentre dall’altra si ha una vista sui tetti rossi della città, interrotti ogni tanto dalle cupole e dai campanili delle chiese.

Le città di Pisa e Lucca presentano una conformazione diversa del territorio, più pianeggiante. Il modo migliore per vederle dall’alto é grazie ai camminamenti sulle mura (a pagamento)


2. Le cartoline della Val D’Orcia: il boschetto dei cipressi e la Cappella di Vitaleta

Forse sono le icone più fotografate della Toscana. Il boschetto é visibile dalla SR2, tra San Quirico D’Orcia e Torrenieri. Una comoda piazzola consente di fermarsi in prossimità, ed un sentiero permette di passeggiare sulla strada bianca che circonda la collina e quindi di fotografare il boschetto da diverse angolazioni. Per raggiungere la Cappella di Vitaleta si deve fare una piccola deviazione sulla strada che collega San Quirico D’Orcia a Pienza.


3. La campagna toscana

Dalla primavera all’autunno la nostra campagna ha sempre qualcosa da mostrare:
– A Maggio il grano verde
– A Giugno il grano dorato
– A Luglio/Agosto i girasoli
– Le rotoballe ad Agosto
– L’uva matura a Settembre
– Il foliage ed i colori autunnali ad Ottobre


4. Le crete senesi

Il modo migliore per visitare le crete senesi é perdersi nella miriade di strade bianche che si snodano tra Taverne d’Arbia e Rapolano.
Su www.cretesenesi.com trovate diverse indicazioni sulle strade da percorrere.


5. Il panorama sul Lago Trasimeno visto dalla collina di Cortona

Cortona é circondata da oliveti che pian piano scendono verso il lago. É un paesaggio idilliaco che non deve essere molto diverso da quello che vedevano gli etruschi più di duemila anni fa.
D’inverno quando c’é nebbia sembra di osservare un mare di cotone.
Il punto di osservazione privilegiato é quello di Piazza Garibaldi, prima di entrare nella zona pedonale. Chi vuole può salire più in alto, fino al Santuario di Santa Margherita.


6. In Mongolfiera sulla Val d’Orcia

Si parte la mattina molto presto, quando il vento é più calmo, e poi si sale pian piano fino a 1000 mt. I tempi molto lenti di questa ascesa e discesa, permettono di ritrarre il paesaggio da diversi punti di vista.
Per informazioni www.ballooningintuscany.it


7. Il tappeto di campi coltivati

La campagna toscana é molto ordinata, nonostante le difficoltà che a volte si incontrano con i terreni collinari. É talmente curata che sembra un tappeto cucito con pezze di diversi colori e fantasie. Questo tipo di paesaggio si può ammirare tutto l’anno dalla sommità delle colline di Montalcino, Montepulciano e Pienza.


8. San Galgano

La chiesa senza tetto, bellissima di giorno (specialmente in primavera, quando i giochi delle nuvole regalano effetti di luce speciali), ma anche di notte, grazie alla sapiente illuminazione. Si paga un biglietto di ingresso per visitare gli interni, altrimenti si può passeggiare nella campagna circostante.


9. La Vasca di Bagno Vignoni

Al centro del piccolo borgo di Bagno Vignoni sta questa antica vasca che raccoglie la sorgente delle acque termali. Si dice infatti che dove l’acqua zampilla si possa appoggiare una padella e cuocere un uovo.
Sono molto belli i colori della pietra durante le diverse ore giorno, ma anche l’illuminazione notturna regala delle immagini suggestive.


10. San Gimignano e le sue torri

Uno dei punti dai quali avere una veduta d’insieme delle torri e della campagna, é la via Cortenanno, che scorre parallela alla collina dove si stende la città. É possibile fermarsi in diversi punti e scattare foto da diverse distanze e angolazioni.